Problemi oculistici
Si raccomanda una valutazione oculistica dopo la nascita o comunque nei primi mesi di vita per identificare anomalie congenite come il glaucoma o la cataratta. È importante consultare un oculista anche se ci si accorge che il bambino tende a deviare lo sguardo verso l’esterno o a “incrociare” lo sguardo quando guarda da lontano. Oltre allo strabismo, i disturbi oculari più frequenti sono i disturbi rifrattivi (la miopia, l’astigmatismo, la ipermetropia) e il nistagmo (= movimenti a pendolo degli occhi, in genere orizzontali); pertanto i controlli oculistici dovrebbero essere effettuati con scadenza annuale. I bambini frequentemente presentano occhi che lacrimano spontaneamente e con piccole croste e secrezioni, soprattutto al mattino al risveglio (Dacriostenosi). Questi sintomi sono frequenti soprattutto nei primi mesi di vita e non richiedono in genere alcuna terapia se non lavaggi con abbondante soluzione fisiologica. Solo in caso di secrezioni purulente persistenti e abbondanti può essere utile una terapia antibiotica locale su indicazione del pediatra.