In questi giorni di isolamento in casa molte famiglie con figli in età scolare si sono posti molte domande sulla ripresa delle attività scolastiche e sulla didattica a distanza.
Molti i dubbi anche per chi dovrà affrontare gli esami di terza media o di maturità.
A questi ed ad altri quesiti fa il punto Nicola Tagliani, responsabile dell’Osservatorio Scolastico di AIPD, in attesa di chiarimenti da parte del Governo.
“Con il trascorrere delle settimane e la prospettiva, sempre più concreta, che le scuole non riaprano prima di settembre, cresce la preoccupazione per la valutazione finale, soprattutto per gli alunni che devono sostenere gli esami di stato conclusivi del primo e del secondo ciclo. “Il nuovo Decreto Legge n° 22 ha cominciato a delineare le possibili modalità di svolgimento degli esami, sia nell’ipotesi (remota) di un ritorno a scuola entro il 18 maggio, sia nel caso (molto più probabile) di una sospensione della attività in presenza fino alla fine dell’anno scolastico – spiega Tagliani – In ogni caso ci sarà una semplificazione degli esami Il Decreto accenna anche velocemente al fatto che, qualunque sarà la modalità di esame applicata, dovrà tener conto delle esigenze degli alunni con disabilità, DSA e ulteriori BES”
[su_button url=”https://www.aipd.it/site/cs-aipd-esami-sd/” target=”blank” background=”#e90b02″ size=”15″ center=”yes” radius=”round”]Per approfondimento[/su_button]
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter!