Skip to main content
DONA ORA
Eventi

Ricrea un’opera e Gioca con Noi!

ricrea un opera

AIPD Roma rilancia l’iniziativa del challege fotografico promosso dal Getty Museum.

Ricreare capolavori del passato in chiave tutta domestica!

L’iniziativa è stata scelta con l’intento di coinvolgere la comunità di amici e sostenitori (le famiglie dell’Associazione, i dipendenti, i collaboratori, i volontari e i tanti amici che ci seguono sui canali social) e per stimolare la creatività in un momento in cui lo scorrere delle giornate risulta monotono e ripetitivo.

Partecipare è semplice!

  1. Scegliete la vostra opera d’arte preferita
  2. Fate uno scatto della vostra reinterpretazione
  3. Inviate la foto per e-mail a info@aipd-roma.it oppure per whatsapp al numero 327 267 3874 indicando nome, cognome e titolo dell’opera

La scadenza per l’invio è fissata al 30 aprile dopo tale data, verranno selezionate e premiate (a titolo di riconoscimento) 3 opere, nelle seguenti categorie:

  • Qualità
  • Originalità
  • Simpatia

Per trovare ispirazione potete consultare uno dei seguenti link

[su_button url=”https://newsmondo.it/musei-online-gratis/tech/” target=”blank” background=”#e90b02″ size=”10″ center=”yes” radius=”round”]Musei da visitare on-line[/su_button] [su_button url=”https://www.guardaroma.it/musei-virtuali-online-roma.html” target=”blank” background=”#e90b02″ size=”10″ center=”yes” radius=”round”]Musei virtuali on-line Roma[/su_button]

 

Ecco due reinterpretazioni secondo noi ben riuscite:

 

 

 

Gianfranco Licastro in Sfuggendo Alla Critica di Philip Borrell Del Caso

 

 

 

 

Jacopo Buccellato in Il figlio dell’Uomo di Magritte

 

 

Gianfranco e Jacopo, attraverso l’uso di materiali semplici, hanno ricreato parti salienti dell’opera (la Cornice ed il frutto).

Molti sono i contributi arrivati fino ad ora, anche da altre sezioni AIPD, che hanno potuto sperimentare questa iniziativa all’interno dei propri progetti.

Ci scrive Annalisa, educatrice della sezione AIPD Brindisi:

Questa iniziativa ci ha permesso di svolgere un lavoro sulle emozioni, che il gruppo sta svolgendo in queste settimane. Riconoscersi in un quadro è stato l’input che abbiamo dato ai nostri ragazzi.

 

 

Serena ha ricreato Il silenzio di Paul Gaugin riferendosi alla mancanza degli amici e delle attività del gruppo AIPD.

 

 

 

 

 

L’urlo di Munch, ricreato da Simone, è stato utilizzato per esprimere il sentimento di rabbia contro questa situazione  diventata sempre più insopportabile.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter!