Dopo due anni di discussione parlamentare, nella seduta di martedì 14 giugno 2016 alla Camera dei Deputati, è stata approvata in via definitiva la cosiddetta legge sul “Dopo di noi”,“Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”.
Finalità della legge è la presa in carico delle persone con disabilità con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, legge 104/92, prive di sostegno familiare (cioè nel caso in cui entrambi i genitori manchino o non siano in grado di fornire l’adeguato sostegno) nonché durante l’esistenza in vita dei genitori in una prospettiva di presa in carico futura. La legge agevola espressamente l’utilizzo di diversi strumenti (trust, vincoli di destinazione, polizze di assicurazione…) in favore di persone con disabilità grave prevedendo esenzioni fiscali e agevolazioni quando questi perseguano esclusiva finalità di inclusione sociale, cura e assistenza. E prevede anche, attraverso l’utilizzo del fondo appositamente istituito, l’attivazione e il potenziamento di percorsi di deistituzionalizzazione cui possono compartecipare regioni, enti locali, terzo settore, con particolare attenzione a soluzioni di micro-residenzialità.
Al di là di inevitabili aspetti di criticità della legge (che entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), si tratta del primo provvedimento legislativo sul tema, di cruciale importanza per le famiglie delle persone con disabilità.
Paolo Grillo, Presidente dell’Associazione Italiana Persone Down: “Una speranza per il futuro delle persone con sindrome di Down nella nuova legge sul Dopo di noi. L’auspicio è che questa legge sia l’inizio di un dialogo sempre più presente con le forze politiche su tutto l’insieme dei problemi che si accompagnano alla vita delle persone con disabilità”.
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