Per diventare grandi

Questo progetto voleva essere la prima sperimentazione di un percorso di crescita e di benessere di preadolescenti (11-14 anni) con sindrome di Down verso l’autonomia non presso l’associazione, ma nelle zone di residenza.

Il progetto si poneva un doppio obiettivo:

  • migliorare la conoscenza delle risorse esistenti nella zona di residenza prevalentemente in merito alle attività educative, sport  e  tempo libero;
  • promuovere e ottimizzare la capacità da parte dei ragazzi di partecipazione alle suddette attività.

La sperimentazione prevedeva un percorso dove gli interventi sono di sostegno e accompagnamento nell’acquisizione spontanea di abilità e comportamenti che non sono ancora adeguati all’età del ragazzo. Alle attività individuali è stata affiancata un’esperienza di gruppo di pari, per promuovere e ottimizzare le capacità dei ragazzi di partecipare con pienezza alle attività educative, sportive e del tempo libero, specificamente quelle offerte nel proprio territorio di residenza. Per creare la dimensione del piccolo gruppo,e quindi lavorare sulle autonomie relazionali oltre che di base, i ragazzi sono stati divisi in gruppi da  3 o  da 4 , e si incontravano a turno a casa dei partecipanti. Tutte le attività proposte a casa erano realizzate in collaborazione con i genitori. Questo permetteva all’educatore di aiutare l’adulto ad aumentare la capacità di osservazione dei bisogni del ragazzo e di sviluppare un’interazione educativa stimolante.

Tale progettazione dell’intervento, vede così protagonisti anche i familiari delle persone con sindrome di Down coinvolte, al fine di sviluppare una maggiore consapevolezza nella famiglia delle proprie risorse, sia in termini di competenza genitoriale sia in capacità di leggere la realtà del proprio figlio al fine di individuare e proporre possibili soluzioni alle problematiche che si prospettano.