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AIPD ROMA DENUNCIA I TAGLI AI CORSI DI FORMAZIONE: SEMPRE MENO OPPORTUNITA’ DOPO LA SCUOLA!

Esprimiamo profonda preoccupazione per i tagli ai corsi di formazione professionali messi in atto dalla Regione Lazio e da Città Metropolitana e denunciati dall’assemblea dei lavoratori dell’Associazione Capodarco Roma Formazione ONLUS l’11 settembre scorso. La riduzione dei corsi ha portato alla sospensione di quelli che sarebbero dovuti partire lo scorso 15 settembre e ha lasciato casa centinaia di persone che già si erano iscritte (Determinazione Dirigenziale n. 3959 del 9/9/2015).

Come associazione di familiari di persone con sindrome di Down esprimiamo la nostra più viva preoccupazione, perché questi corsi formativi erano rivolti anche a persone con disabilità, oltre alla solidarietà ai lavoratori del settore, in ansia per la perdita di posti di lavoro.

Questo taglio, arrivato poco prima dell’avvio degli stessi, mette centinaia di persone nella condizione di non poter usufruire improvvisamente di un’attività formativa, senza peraltro poter trovare ormai un’alternativa valida per quest’anno formativo.

Noi abbiamo sempre contrastato l’idea della scuola utilizzata come “parcheggio”, con permanenze degli alunni con disabilità reiterate negli anni, senza un progetto adeguato alla persona; invece abbiamo sempre puntato a realizzare un progetto di vita globale che contempli l’inclusione scolastica a tempo debito e un’inclusione lavorativa e/o sociale adeguata alle esigenze della singola persona al termine della scuola.

Sappiamo altrettanto bene però come sia scarsa l’opportunità formativa od occupazionale delle persone con disabilità intellettiva al termine del percorso scolastico; se poi anche le poche alternative, come i corsi di formazione professionale, vengono ridotte ci troveremo sempre più famiglie che chiederanno di far permanere i figli con disabilità all’interno delle scuole secondarie di secondo grado, pur in assenza di un efficace progetto per la persona, considerato che l’alternativa sarebbe sempre più quella di rimanere a casa.

Come sezione di Roma dell’Associazione Italiana Persone Down invitiamo gli uffici competenti della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale a rivedere le proprie delibere e finanziare anche i corsi non approvati.

Catello Vitiello

Presidente AIPD, sezione di Roma Onlus

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